Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS)

La stimolazione magnetica è una metodica già largamente in uso negli ospedali e nelle strutture ambulatoriali con scopi diagnostici.

rTMS

Nasce come strumento non invasivo per attivare la corteccia, misurarne la connettività, l’eccitabilità e valutare l’integrità delle vie motorie, l’utilizzo in neurologia, neurofisiologia clinica e psichiatria è andato diffondendosi sempre di più, sia nel campo della ricerca sia con finalità più strettamente cliniche.


In Psichiatria:

Depressione post partum

Depressione resistente ai farmaci

Depressione associata con disturbi metabolici

Depressione in cui i farmaci debbano essere evitati ( insufficienza epatica, renale etc)

Depressione ciclotimica

Dipendenze

Sintomi positivi della schizofrenia

Sintomi negativi della schizofrenia (trattamento identico a quello della depressione)

Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Ansia e attacchi di panico


In Neurologia:

Riabilitazione cognitiva

Riabilitazioni post stroke o trauma cranico

Afasie

Dolore, incluse le cefalee

Parkinson

Tinnitus (Acufene)

Nei Disturbi del peso e della Nutrizione

Craving dei glucidi (fame di carboidrati)

Nelle dipendenze (alcol, cocaina, gioco compulsivo) vedi il sito dedicato


L’approccio del nostro Studio include se necessario, un intervento concertato con sedute di riabilitazione cognitiva o psicoterapica. Ogni seduta comprende un colloquio, esercizi con il neuropsicologo (ove necessario) e colloqui con lo psicoterapeuta, oltre che appunto la Stimolazione Magnetica Transcranica (rTMS)


Primo ciclo di cure

La durata della terapia è variabile in relazione alle singole necessità, l’uso combinato delle tecniche sopra descritte non dura, generalmente più di un’ora e trenta.

La durata media di primo ciclo è di 5 o 6 settimane e consente spesso di valutare i primi miglioramenti.

Al termine viene fornita una relazione in cui troverete la diagnosi, le valutazioni psicometriche pre e post trattamento ed il rapporto dell’intervento che documentano tutta la cura.   Dopo il primo ciclo, viene fissato, solo se necessario, l’appuntamento per il proseguimento della cura.

La cura comunque continua dopo il primo ciclo. La terapia prosegue con controlli in studio che all’inizio saranno mensili, poi man mano si dilateranno nel tempo. Solo la prima visita dopo il ciclo di terapia viene programmata dopo una settimana circa.

Come funziona la rTMS?

Nella terapia con rTMS, uno strumento chiamato “stimolatore” fornisce energia elettrica ad un coil (ansa) magnetico che genera un campo magnetico a livello cerebrale per un breve periodo di tempo.

MagPro R20 (l’apparecchio usato in Studio) è uno stimolatore magnetico transcranico ad impulso singolo e ripetitivo fino a 20 Hz, progettato per il piccolo ambulatorio ospedaliero o lo studio medico privato che desidera eseguire sia esami di routine diagnostici tradizionali, sia sedute terapeutiche per il trattamento di patologie psichiatriche come la depressione, la schizofrenia, i disturbi ossessivo-compulsivi oppure il trattamento della terapia del dolore o riabilitazione cognitiva.

La linea MagPro consente una vasta gamma di applicazioni cliniche e terapeutiche nei settori della neurologia, neurofisiologia clinica, psichiatria e neuropsichiatria, come lo studio dei Potenziali Evocati Motori, la riabilitazione neuromuscolare e cognitiva, il trattamento della depressione, il Parkinson, le dipendenze, la terapia del dolore e l’afasia, inoltre vi sono numerose pubblicazioni di ricerche scientifiche in molteplici altre applicazioni.

Il campo magnetico prodotto dal coil passa senza ostacolo attraverso lo scalpo fino all’encefalo senza alcuna dispersione ed in modo pressoché indolore potendo pertanto raggiungere le strutture cerebrali sottostanti, in particolare la corteccia cerebrale, e modificarne l’attività elettrica.

Il coil è posto sul capo in modo tale da permettere al campo magnetico di raggiungere la regione del cervello di interesse. Lo stimolo magnetico produce una risposta registrabile, che si manifesta con un rumore simile ad una serie di clic ed una sensazione tipo formicolio sulla pelle del capo.


La maggior parte dei pazienti che si sottopone al trattamento TMS mostra effetti collaterali minimi o nulli. Tuttavia, alcuni pazienti sperimentano un "calo" della performance della cura circa a metà del trattamento. Un paziente può sperimentare un temporaneo peggioramento dei sintomi di depressione o ansia. Nella nostra esperienza clinica, circa il 20% dei nostri pazienti sperimenta un calo temporaneo intorno alla seconda o terza settimana di trattamento.

Il calo della TMS potrebbe essere il risultato dei cambiamenti che si verificano nel cervello dopo la TMS. La TMS utilizza impulsi magnetici per stimolare elettricamente i neuroni ipoattivi (cellule cerebrali). Quando i neuroni poco attivi vengono stimolati, iniziano a rilasciare più neurotrasmettitori rispetto a prima  (messaggeri chimici del cervello). Ciò può influenzare il modo in cui i neuroni si connettono e comunicano tra loro, causando essenzialmente un "reset".