Efficace nel trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico

Ansia

Il biofeedback, in particolare quello termico, si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi d’ ansia: esso insegna alla persona ad indurre volontariamente uno stato psicofisico di rilassamento che si sostituisca allo stato ansioso. Il ricorso a questo trattamento nasce dall’esperienza di Mittelmann per il quale le variazioni affettive negative come l’ansia, la rabbia, l’ostilità, sono accompagnate da diminuzione della temperatura delle dita; la temperatura invece si mantiene elevata quando il soggetto è rilassato. Esiste quindi un rapporto preciso fra tensione emozionale e temperatura delle dita, come fra la caduta della temperatura e l’entità dell’ansia. La temperatura della cute è quindi un indicatore obiettivo del livello di stress del soggetto.

Anche il biofeedback della conduttanza cutanea è stato utilizzato con successo nel trattamento e nella gestione di problemi relazionabili all’ansia e di molteplici problemi e disturbi psicologici e psicosomatici.


Attacchi di panico

La ricerca sul Biofeedback ha dimostrato l'impressionante efficacia di un tipo particolare di protocollo di Biofeedback nel trattamento dei pazienti con Attacchi di Panico (ADP), definito "Biofeedback Respiratorio".

Grazie alle registrazioni con le apparecchiature di Biofeedback si individuano le irregolarità e le alterazioni delle funzioni fisiologiche legate alla condizione patologica, nel caso specifico quelle cardio-respiratorie (ma non solo) legate alla predisposizione e all'insorgere degli ADP; una volta individuate le irregolarità inizia il vero e proprio training di Biofeedback, che consiste in una serie di attività volte a consentire al paziente di imparare a riconoscere le alterazioni fisiologiche interne in tempi rapidi e a correggerle volontariamente, bloccando alla radice il meccanismo psicofisiologico che porta all'innesco degli Attacchi di Panico.